“Possa tu vivere in tempi interessanti”

Treccani, il 25 settembre 2023, ha pubblicato nel magazine “Lingua Italiana” uno SpecialOne incentrato sulla tematica del solarpunk.

Giulia Abbate ha avuto l’incarico dal direttore del magazine, Silverio Novelli, che l’ha contattata per chiederle contributi fantascientifici e ha accolto con grande disponibilità la sua proposta di un approfondimento solarpunk


Si tratta di una produzione, dal valore rilevante e tangibile, che ben figura tra le pagine letterarie di Treccani.

Infatti, il lavoro di raccolta, coordinamento e revisione è stato notevole poiché il risultato, oltre che dall’introduzione della curatrice è rappresentato dai lavori di:

Marco Malvestio con il saggio “Disperazione e reazione” ;
Elena Ronconi  con “Squarci di solarpunk, tra sovversione e utopia” ;
Nicoletta Vallorani con “Le tecnologie della speranza” ;
Giuliana Misserville con “Scienziate. Ricerca, tecnologia e hybris tra cinema e solarpunk” ;
Nadia Tarantini con “Un corpo ancora da inventare”;
Giulia Abbate con “Ecologie solarpunk” ;
Daniele Barbieri con “Senza mappe, ma bisogna comunque muoversi .

L’Istituto Treccani – così come si legge in un brevissimo stralcio dello Statuto – ha per oggetto la compilazione, l’aggiornamento, la pubblicazione e la diffusione della Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti iniziata dall’Istituto Giovanni Treccani, e delle opere che possono comunque derivarne, o si richiamino alla sua esperienza, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, nonché per esigenze educative, di ricerca e di servizio sociale.”

La pubblicazione dell’approfondimento, curato da Abbate, all’interno del sistema culturale Treccani, legittima e consacra finalmente il vocabolo solarpunk all’onore dell’esistenza anche nel panorama artistico italiano.

Per Solarpunk Italia, il battesimo di Treccani  si converte nello stimolo a proseguire la divulgazione di tematiche utopiche e la realizzazione di intrattenimento multimediale con ancora più impegno e responsabilità.
Soprattutto con più fiducia nella nostra immaginazione.

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