Idee per scrivere Solarpunk
Questa rubrica periodica raccoglie idee da riviste e pubblicazioni scientifiche, un archivio a disposizione di chi vuole scrivere letteratura solarpunk, ma anche semi per chi ama la lettura e per chiunque si interessi a ciรฒ che puรฒ cambiare in meglio il nostro futuro.
Quando si scrive di una societร futura ecosocialista, libertaria รจ importante anche soffermarsi sullโaspetto educativo. Quali modelli educativi ci immaginiamo nelle societร , nelle comunitร di cui si scrive nei romanzi?
In che modo i giovani del futuro apprenderanno la relazione tra esseri viventi, lโutilizzo della tecnologia, la storia delle generazioni che li hanno preceduti?
Se il Solarpunk fa riferimento allโecosocialismo, allโutopismo, allโanarchismo, รจ importante allora conoscere la pedagogia libertaria e come questa si approccia anche alla questione urbanistica, spunto per un futuro seme.
Che cosโรจ lโeducazione libertaria, ruolo educativo, politico e di cambiamento nella/della societร
di Marco Casalino
Partiamo dalla definizione piรน ristretta del termine โEDUCARE โ, comunemente usata. Educare innanzitutto deriva dal termine โex ducereโ, tirare fuori. Secondo Francesco Codello, dunque, educare significa liberare, fare emergere, portare alla luce quanto di piรน profondo e intenso vi sia in ciascuno. Per Codello non vi รจ educazione se non come autoeducazione. Tuttavia, come riporta Marcello Bernardi in “Lโeducazione libertaria” di Spring, educare indica comunemente quel complesso di operazioni dirette a fornire a un bambino, una bambina, un ragazzo o una ragazza, tutte le informazioni e le norme che lo rendono adatto a vivere secondo i suggerimenti e le esigenze del costume in cui quella persona รจ inserita. Il cittadino bene educato รจ colui che accetta di adattarsi o si adatta inconsciamente al sistema dominante, che lo accetta e che, per sua propria scelta, vi partecipa evitando i conflitti con lโambiente in cui vive. Riprendendo il reale significato ogni qual volta dovessimo parlare di educazione dovremmo, invece fare riferimento, secondo Bernardi, a un insieme di azioni, comportamenti, atteggiamenti che aiutano un individuo a essere sรฉ stesso, a realizzare pienamente la propria personalitร , a progredire secondo le proprie linee evolutive. Lโindividuo, allโinterno di un processo educativo, dovrebbe, secondo Codello, nutrirsi della straordinarietร di altri esseri umani che entrano in contatto con lui attraverso storie, ambienti, culture, conoscenze, sensibilitร , specificitร .
Lโeducazione libertaria rientra in tutto ciรฒ e si fonda sui rapporti interpersonali. Non puรฒ e non deve essere inquadrata in uno schema di prescrizioni e regolamenti. Michael P. Smith in “Educare per la libertร ” scrive che i libertari non danno valore allโiniziativa individuale in sรฉ stessa, ma in quanto contribuisce allo sviluppo di una libera volontร , cosรฌ che essa possa avere una parte attiva nella trasformazione della societร . Laddove nel sistema educativo odierno tutti dovrebbero apprendere le stesse nozioni, nello stesso tempo, adattandosi alle esigenze della societร , e laddove si pensa che gli educandi debbano impadronirsi dellโintero materiale nozionistico fornito dalle e dagli insegnanti, in modo acritico e alienato, vi sono maestri e maestre, accompagnatori e accompagnatrici che propongono unโeducazione non autoritaria, non adultocentrica. Allโinterno di queste pratiche vi ritroviamo altre caratteristiche importanti e alla base del pensiero anarchico. Alcune di queste sono lโaffermazione del rapporto egualitario tra docente e discente, la diversitร come normalitร , lโadozione di una pluralitร di metodi, una coniugazione tra autonomia, responsabilitร e libertร , la collaborazione al posto della competizione. Vi sono molte altre caratteristiche che si potrebbero elencare quali le assemblee delle comunitร diurna, ossia il gruppo di accompagnatori e bambini che vive lโapprendimento nella quotidianitร insieme. In queste assemblee รจ solito presentare proposte di laboratori, proporre nuove regole di convivenza per la comunitร …
Compito o missione di un maestro e di una maestra libertaria dovrebbe essere stimolare nei bambini e nelle bambine lโinteresse, la curiositร e la fiducia necessaria a seguire la strada che porterร a diventare ciรฒ che sono e ciรฒ che desiderano diventare. ร perรฒ molto importante la modalitร con cui lui o lei lo fa, ossia la sua posizione nei confronti dellโaltro individuo.
Riprendendo Max Stirner, la relazione tra insegnanti e allievo รจ un modello, spesso, del tipo di relazione che la scuola e lo Stato cercano di instaurare: da una parte cโรจ lโautoritร che ha il potere di determinare ciรฒ che si deve conoscere e ciรฒ che va accettato e dallโaltra cโรจ la passivitร , lโaccettazione, lโobbedienza. Lโessere umano, secondo Bernardi, impara ciรฒ che lo interessa e che gli piace e tende a cancellare dalla propria mente unโinformazione che gli sia sgradita. Lโimposizione oppressiva di una tecnica, il ripercorrere per obbligo la stessa strada che era stata percorsa per curiositร o per diletto, la trasformazione di una ricerca autonoma in unโesecuzione coatta, tutto questo tende a produrre un vero e proprio blocco dellโapprendimento. Al contrario un educatore o una educatrice libertaria indica allโallievo le modalitร di ricerca. Pur affermando le proprie convinzioni, scrive Codello, non le impone, non cerca seguaci, non vuole formare convinzioni, bensรฌ vuole formare intelligenze capaci di andare per la loro strada. Un libertario educa per la libertร e contemporaneamente nella libertร , ponendosi certamente in modo non autoritario e antiautoritario.
Quanto sopra รจ un fatto politico, ossia concerne la vita della Polis, della societร , e dovrร fare i conti con il pensiero comune della inevitabilitร della societร cosรฌ come la conosciamo oggi e dell’apprendimento improntato alla mera sopravvivenza: lo sviluppo delle capacitร umane in base all’essenza dell’individuo contro una formazione utile allo sfruttamento capitalistico.
Testi di riferimento:
- Nรฉ obbedire, nรฉ comandare, Francesco Codello, Elรจuthera.
- Lโeducazione libertaria, Joรซl Spring, Elรจuthera
- Educare per la libertร , Michael P. Smith, Elรจuthera
- Che cosโรจ lโeducazione libertaria Ruolo educativo, politico e di cambiamento nella/della societร , Marco Casalino
Marco Casalino si laurea alla triennale in Scienze politiche dellโamministrazione e con il massimo dei voti alla magistrale in scienze diplomatiche indirizzo cooperazione e sviluppo del Mediterraneo, a Genova.
Durante gli studi universitari ha scelto di partecipare al programma Erasmus ad Avignone dove ha conosciuto il mondo delle occupazioni e della pedagogia libertaria. Tornato a Genova ha iniziato a collaborare come accompagnatore nel progetto di educazione libertaria โOfficina del Crescere โ fino al 2021. Negli anni ha pubblicato articoli su Umanitร Nova, A/rivista anarchica, ha tenuto interventi sullโeducazione libertaria per Officina del Crescere e pubblicato entrambe le sue tesi universitarie: โGli enragรฉs nella rivoluzione franceseโ per i Quaderni di alternativa libertaria, โLa stampa alternativa in Francia โ come autoproduzione.
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