Una tesi di laurea magistrale sul Solarpunk, dalla definizione del genere alle sue forme di espressione

Solarpunk, il futuro tra speranza e fine del mondo, è la tesi di laurea magistrale, con piccole alterazioni di forma, che Gabriele Gatto ha discusso presso l’Università di Roma “La Sapienza” il 20 gennaio 2022.
In quanto tesi in Letteratura in inglese, l’analisi dei testi è limitata ad autori e autrici di origine anglofona, lasciando necessariamente sullo sfondo le opere scritte in altre lingue. Contiene una definizione di Solarpunk e un excursus storico sulla sua origine ed evoluzione, un’analisi del rapporto con la narrativa post-apocalittica e il tema della Fine del Mondo, un accurato esame di cinque racconti e cinque poesie solarpunk, e una ricca e esaustiva sezione bibliografica, con sitografia e link di rimandi d’approfondimento. Il suo scopo è stimolare chi voglia avventurarsi nel nuovo genere letterario-artistico, nel movimento estetico e d’opinione che ha lo stesso nome. Queste sono ovviamente solo alcune delle possibili linee di ricerca legate allo studio del Solarpunk, che quindi si configura come un fenomeno sì giovane, ma già incredibilmente fertile.


Indice

Storia e caratteristiche del Solarpunk
Tra Solarpunk e Cyberpunk – Solarpunk e critica – Su temi e forme del Solarpunk – Ecologia, politica e ottimismo
Una speranza post-apocalittica
Solarpunk e miti d’origine – Il tema della fine dle mondo – Dall’ottimismo alla speranza critica – Il tema centrale del Solarpunk
Poesie Solarpunk
Racconti solarpunk
Conclusioni
Problema di definizione e possibili ipotesi di ricerca
Il Solarpunk come formazione di compromesso
Riferimenti Bibliografici

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dalla Premessa

Nel corso di questo lavoro, all’analizzare il fenomeno politico-culturale del Solarpunk, ci riferiremo spesso alle sue espressioni più squisitamente letterarie con il termine di fantascienza. Sebbene la parola sia familiare ai più, è opportuno, prima di cominciare, chiarire il significato che intendiamo dargli, dato che nel tempo i teorici della fantascienza hanno messo in luce le difficoltà legate a una sua definizione sistematica e hanno proposto più di una teoria al riguardo. Per questo motivo, sono necessarie due premesse, una di ordine teorico e una di ordine storico. Iniziamo dalla seconda.
Gli studiosi e le studiose di fantascienza hanno cercato più volte di tracciare le origini storiche del genere, vedendole talvolta addirittura in alcune espressioni letterarie dell’Antica Grecia. Tuttavia, essendo l’oggetto di questo studio un sottogenere della fantascienza, ovvero il Solarpunk, le cui origini sono databili ai primi anni duemila, nel cercare di situarlo nella sua cornice storica faremo riferimento soprattutto al XX secolo, e questo per due ragioni. Innanzitutto, sebbene i fenomeni letterari siano comprensibili solo alla luce del loro contesto storico, intendendo con questo sia il momento della loro espressione che le epoche (numerose) che la hanno preceduta, il nostro non è un lavoro di sola ricostruzione storica, ma intendiamo analizzare anche aspetti tematico-formali di specifici racconti e poesie. Dato il ristretto spazio concessoci, soffermarsi approfonditamente sulle origini più antiche del genere significherebbe togliere troppo spazio a suddette analisi. In secondo luogo, la questione delle radici storiche della fantascienza è stata esaminata già in numerose sedi da ben più autorevoli voci, e affrontarla anche in questo lavoro rischierebbe di rivelarsi solamente una sterile ripetizione di ciò che è già stato detto meglio altrove.

Gabriele Gatto nasce a Roma il 13 dicembre 1994. Dopo varie esperienze accademiche, si laurea in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione all’università “La Sapienza” di Roma. Oggi vive in Portogallo, dove è dottorando in Teoria della Letteratura presso l’Università di Lisbona. Si occupa dei rapporti che intercorrono fra rappresentazione letteraria (in particolare non-mimetica) e realtà, e sporadicamente è anche traduttore.

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