di Tinker, draduzione di Andrea “Clockwork” Barresi
Questo articolo è tradotto dal post esteso di Tinker, unǝ solarpunk americanǝ che negli ultimi anni ha messo in piedi un sistema di dispense condivise nel proprio quartiere.
Tinker gestisce, insieme alla sua comunità nella città di Fredericksburg (Virginia) un progetto chiamato “Frigoriferi Liberi”; esso consiste in una rete di dispense liberamente accessibili in cui chiunque può ritirare o aggiungere alimenti, sia freschi che a lunga conservazione. Nelle sue parole, è una rete di distribuzione alimentare alternativa ai supermercati e alle grandi catene. Inoltre aiuta a coordinare il programma di Food Rescue della città, col quale raccoglie avanzi e scarti di negozi alimentari e li consegna ad altri gruppi e iniziative di distribuzione alimentare. Ha costruito kit di coltura idroponica e tiene corsi gratuiti alla biblioteca locale su come iniziare la propria coltura al chiuso a basso prezzo e sforzo. (AcB)
Recentemente alcuni utenti [NdT: su Mastodon] hanno portato alla mia attenzione alcune perplessità riguardo il sistema dei nostri “Frigoriferi Liberi” e le pratiche di mutuo soccorso nella distribuzione alimentare. Le elenco di seguito:
- “È ridicolo quanto poco durino questi progetti. Sono un liberale della vecchia guardia, e mi sono reso conto che le [buone] intenzioni non bastano. Questa roba deve funzionare, e questo esclude un sacco di speranze illusorie come il regalare cibo.”
- “I programmi post-scarsità sono stati tentati un sacco di volte. Finiscono tutti con gli stessi problemi. 80% persone decenti contro 20% sociopatici egoisti. Le dispense vengono vandalizzate dai NIMBY per ‘scoraggiare i malpensanti’. I volontari finiscono con l’esaurirsi e si stufano di quelli che maltrattano i servizi dedicati al bene comune.”
La perplessità generale è che queste iniziative “falliscono”. E che l’esistenza di questi vicoli ciechi sia abbastanza per scoraggiare ogni minimo tentativo prima ancora che nasca. Un paio di riflessioni:
- No, non è abbastanza. Molte iniziative falliscono, molte altre hanno successo. Quin… viva la vita.
- I motti più comuni tra i techbro e gli imprenditori sono “sono un imprenditore seriale”, o “fallisci in fretta, fallisci spesso e fallisci ovunque”. Le imprese capitaliste falliscono ogni giorno… ma per loro quello è positivo. Perché invece le iniziative post-scarsità e di mutuo soccorso sono poste sotto scrutinio più intenso?
- Detto ciò, è importante sapere perché quelle iniziative falliscono. In tal modo possiamo imparare dai loro errori e mirare a realizzazioni migliori. È un grande esercizio mentale.
Ora entriamo nel dettaglio di ogni punto.
Non tutte le iniziative di mutuo soccorso falliscono
Semplicemente, non è vero che ogni programma post-scarsità finisce male. Il mio progetto, in particolare, è al suo terzo anno e abbiamo iniziato a valutare di espanderci e aggiungere altre dispense. I Frigoriferi Liberi di Richmond proseguono da cinque anni. Food Not Bombs è nato negli Anni 80. Il NAACP è stato fondato nel 1909. Quindi cosa significa fallire? Avere progetti che sono iniziati e non sono sopravvissuti fino a oggi, assolutamente… ma in che modo è diverso da ogni altra iniziativa umana?
Il che mi porta al prossimo punto.
Non è una questione di fallimenti
Le iniziative capitaliste e a scopo di lucro falliscono ovunque. Quanti negozi conoscete che ora sono stati venduti a gestori diversi? Circa il 60% dei ristoranti chiudono nel primo anno dall’apertura e l’80% chiudono nei primi cinque anni. I techbro continuano a dirsi “fallisci in fretta, fallisci spesso!” e vengono elogiati per essersi nominati “imprenditori seriali”. Questo impedisce loro di provare qualcosa di nuovo? No. Anzi, continueranno a tirare fuori altre iniziative di volta in volta. Buon per loro!
Anche se morissi domani e fallissi nel “restare vivå”, almeno avrò sfamato qualcuno. Sono già riuscitå in questo obiettivo. Ho sfamato persone con la banca del cibo, con le iniziative dei pasti caldi, con questo progetto dei Frigoriferi Liberi, con cibi d’emergenza. Ho sfamato persone con il giardino idroponico che ho costruito e regalandone i frutti, e ho sfamato persone lasciandogli una banconota sul marciapiede.
Ho già avuto successo.
E continuerò ad averne finché queste iniziative si espanderanno.
Vale la pena tentare
“Fallirai, quindi non vale la pena”; questo tipo di scoramento arriva da due direzioni.
La prima è maliziosa; non vogliono che io riesca nel mio intento, quindi mi dicono che non può funzionare. Queste persone mi scoraggiano e mi deprimono, quindi faccio un passo indietro, faccio un pisolino, poi mi sveglio e continuo a ignorare ciò che dicono. Fa schifo, e leggere questi commenti fa male, ma che ci posso fare?
La seconda arriva dalle persone che non sono riuscite o che hanno visto fallire le iniziative di mutuo soccorso nelle quali nutrivano speranza. Sono scoraggiate e o si stanno sfogando o mi avvertono del fallimento nella speranza che sia prontå all’impatto emotivo.
Questo sono sono commenti validi, e dovremmo prestare attenzione.
Nel mio caso specifico, non sono facilmente scoraggiatå dagli incidenti di percorso. Poco tempo fa uno dei miei frigoriferi era a rischio di venire spento; abbiamo parlato con l’ospite e ci ha concesso di tenerlo (per il momento). Ma se fosse stato rimosso ne avremmo messo un altro da qualche altra parte. Infatti questo piccolo spavento ci ha spronati a costruire più postazioni in modo da non avere un unico punto di rottura. Fantastico: resilienza.
Perché il mutuo soccorso fallisce?
Ora possiamo esaminare perché queste iniziative falliscono.
Dean Spade, nel suo libro Mutual Aid: Building Solidarity During this Crisis (and the Next) dedica vari capitoli a questa analisi, ma userò giusto un paio di paragrafi qui per amor di brevità. Queste sono le mie osservazioni personali; fate ricerche anche per conto vostro!
Il mutuo soccorso fallisce a causa di due motivi: esaurimento e scoramento. Se pensate il mutuo soccorso come a un tipo di beneficenza, fallirà. Se date il massimo per la causa e non vi torna nulla in cambio, rimarrete a secco. Se vi sforzate più di quello che potete reggere, finirete con l’esaurirvi.
Sapete che rischiate l’esaurimento anche sul posto di lavoro, vero? Si rischiano più esaurimenti nelle iniziative a scopo di lucro, poiché i dirigenti trattano i dipendenti come combustibili e li rimpiazzano una volta esauriti. Nella mia esperienza, mi esaurisco e vedo altri esaurirsi molto meno nelle iniziative di mutuo soccorso.
Ma in ogni caso: non fate il passo più lungo della gamba.
Aluni consigli utili per le vostre iniziative
So che sembra che io faccia molto, ma non è così.
Dormo tantissimo. Il mio cervello si è piantato qualche tempo fa (sempre a causa dell’esaurimento sul posto di lavoro… evviva). Questi sono i momenti in cui non riesco a fare nulla.
Quindi lavoro solo a ciò che riesco e mi dedico a ciò che mi soddisfa.
Questo è importante; personalmente, adoro i programmi alimentari. Ne traggo scariche di dopamina quando mi ci dedico. Se invece provassi a far registrare votanti o incalzare l’amministrazione cittadina affinché faccia qualcosa, morirei. Quindi non lo faccio. Trova ciò che ti interessa davvero e concentrati su quello. Questo darà la possibilità agli altri di concentrarsi sulla propria specialità. Non tentate di risolvere tutti i problemi del mondo. Concentratevi su un aspetto che per voi è semplice e fatela, quando volete e come potete, e impiegate solo le energie di cui sapete di disporre.
Inoltre, seguo o creo iniziative che coinvolgono altre persone. Mi assicuro di essere parte di una squadra in cui ciascuno ha compiti poco impegnativi, in modo che l’iniziativa possa continuare anche quando in tanti si prendono una pausa. Queste attività richiedono impegno, certamente, e anche di una certa consistenza, ma tante mani rendono il lavoro piccolo. La parte migliore del far parte di un gruppo… è che fai parte di un gruppo.
In ultimo, io stesså faccio uso del mutuo soccorso che ho costruito. Di nuovo: non è beneficienza. Il mutuo in mutuo soccorso significa che funziona in entrambe le direzioni. Riempio il frigo libero con ciò che ho a disposizione, e talvolta prendo qualcosa dal frigo libero. È una risorsa anche per me!
L’app Olio (usata in Gran Bretagna e Canada e anche altrove) incoraggia i suoi Eroi del Soccorso Alimentare a prendere il 10% del cibo che salvano. Quindi ogni volta che vanno a prendere un pasto, una fetta è anche per loro!
Ecco cos’è il mutuo soccorso: costruire un apparato che rende la vostra vita più semplice. Se la vostra vita è più semplice, avrete più tempo da dedicarci.
Ci sono altri aspetti in cui alcuni progetti di mutuo soccorso possono fallire, ed è importante capirli e tenerli in considerazione, ma certamente non fallirete se iniziate.
Se proprio dovete fallire, fatelo provando e poi fermandovi. Anche i progetti di breve durata hanno avuto successo finché sono stati attivi. E questo è già abbastanza da renderli validi.
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