AA.VV., Hortus Mirabilis. Storie di piante immaginarie, Moscabianca edizioni, 2021, cartaceo €18,90, ebook €5,99
Nei tredici racconti che compongono questa originale antologia, protagonista assoluto è il rapporto tra l’umano e il vegetale. Ogni storia ruota attorno a una diversa pianta inesistente, frutto della fantasia degli autori e delle autrici presenti, ed è corredata sia da una tavola fuori testo, disegnata nella tradizione delle opere di scienza botanica, che da un’illustrazione interna, entrambe a colori, per la mano di Gabriele Operti.
Il rapporto umano/vegetale è sempre trattato in chiave fantastica, in qualche caso decisamente fantascientifica: d’altronde Moscabianca edizioni è specializzata in quella narrativa che si può definire’speculative fiction’.
Il corposo volume (384 pagine) è di fresca stampa, in distribuzione dal 26 aprile 2021; la prefazione è del biologo Danilo Zagaria, divulgatore scientifico. È superfluo sottolineare chi si tratta di un’opera di biologia fantastica, e perciò di botanica inesistente, dato che ogni specie vegetale raccontata nasce esclusivamente dalla fantasia dell’autore o dell’autrice: ma proprio in questo sta la sua grande forza di attrazione. La letteratura fantastica ha spesso osservato il mondo animale, trascinandolo al centro della narrazione; molto meno frequentato è il regno vegetale, dunque ben venga questa gradita novità.
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