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Bryn Donovan
da bryndonovan.com (post del 13 agosto 2025) traduzione di Franco Ricciardiello

Se scrivi narrativa distopica, fantasy, romantasy, fantascienza o altra narrativa speculativa, i tuoi personaggi potrebbero cercare di capire come resistere al fascismo, all’ascesa di un dittatore, al nuovo regno di un monarca malvagio o a un’oligarchia o corporatocrazia sempre più oppressiva. Quantomeno, i tuoi eroi potrebbero voler sabotare il regime, demoralizzare i suoi servitori più fedeli e salvare alcune persone dal pericolo. Tuttavia, potrebbero trovarsi in enorme svantaggio in termini di numeri, organizzazione, addestramento e risorse.

Ho creato questo elenco per scrittori e scrittrici nella speranza che possa ispirare le vostre trame. Potete utilizzarlo anche come elenco di spunti per la scrittura distopica. Include esempi di disobbedienza civile, protesta non violenta, incompetenza usata come arma, sabotaggio e altro ancora.

Per sviluppare questo elenco ho svolto ricerche sui movimenti di resistenza nella storia mondiale. Alcune strategie sono appropriate solo per società tecnologicamente avanzate, mentre altre sono più adatte a resistere a un potere emergente piuttosto che a uno consolidato. Sono stata particolarmente ispirata dall’eccellente Simple Sabotage Field Manual sviluppato dalla CIA negli Stati Uniti per addestrare i cittadini a sabotare il nazismo tedesco.

  1. Identificate resistenti che la pensano come voi e incontratevi regolarmente in segreto per elaborare strategie, possibilmente sotto la copertura di uno scopo diverso, come un gruppo di studio religioso, un club di escursionismo o un’organizzazione di beneficenza
  2. Elaborate codici, segni e/o canali di comunicazione riservati e sicuri tra i resistenti.
  3. Con familiari, amici, insegnanti, colleghi, vicini o altri conoscenti, criticate i commenti positivi sul regime, seminando dubbi ogni volta che è possibile.
  4. Lodate gli ex fedelissimi che esprimono dubbi sul regime, accogliendoli calorosamente nella resistenza e attribuendo la colpa della loro passata fedeltà agli inganni del regime.
  5. Contrastate i funzionari governativi che sostengono l’ascesa del fascismo o di un governo oppressivo al telefono, nelle assemblee rappresentative, nelle riunioni e nelle apparizioni pubbliche.
  6. Tenete discorsi pubblici che facciano appello a valori religiosi, morali e/o patriottici.
  7. Tenete discorsi pubblici che descrivano i modi in cui il regime sta danneggiando i cittadini o i connazionali che finge di sostenere.
  8. Deturpate o abbattete la propaganda: statue, cartelli e manifesti.
  9. Affiggete manifesti contro il regime.
  10. Distribuite volantini, opuscoli e libri per alimentare sentimenti rivoluzionari
  11. Acquistate copie di libri vietati e distribuirli gratuitamente.
  12. Documentate e diffondete rapporti dettagliati sulle malefatte del regime.
  13. Rovinate discorsi ed eventi di alto profilo con diversivi progettati per mettere in imbarazzo il regime.
  14. Organizzate proteste contro il regime in luoghi centrali, come gli edifici governativi, i campi di detenzione o di internamento e le prigioni politiche.
  15. Combinate le proteste con concerti, artisti di strada o spettacoli visivi per attirare un maggior numero di partecipanti.
  16. Create canzoni popolari, opere d’arte, opere teatrali, poesie, romanzi e film che denunciano o satirizzano il regime.
  17. Pregate pubblicamente per i perseguitati, i prigionieri o i dispersi durante veglie pubbliche con candele e altoparlanti.
  18. Onorate i defunti attraverso funerali pubblici o cerimonie commemorative, processioni e cortei, con o senza salma.
  19. Organizzate scioperi nelle scuole, nelle fabbriche e nelle aziende.
  20. Create un nuovo nome, un nuovo slogan, un nuovo simbolo e/o un colore o un capo di abbigliamento distintivo che dia ai membri della resistenza un senso condiviso di identità e appartenenza.
  21. Distraete il regime e indebolite la sua propaganda sollevando l’indignazione pubblica su molteplici questioni in precedenza ignorate.
  22. Identificare e boicottare le aziende che sostengono maggiormente il regime.
  23. Creare un personaggio che si infiltri nei gruppi di fedelissimi e semini dubbi e ribellione.
  24. Creare un personaggio che stringa amicizia o frequenti funzionari di alto rango e venga a conoscenza di piani segreti.
  25. Fingendosi fedelissimi, accettare un lavoro presso il regime al fine di documentarne le attività e/o sabotarne gli sforzi dall’interno.
  26. Diffondete voci che minino la fiducia tra i membri di alto rango del regime, inducendoli a sospettare gli uni degli altri.
  27. Inducete i funzionari di alto rango alla slealtà convincendoli che ciò li renderà più ricchi e potenti.
  28. Sfruttate algoritmi esistenti e strategie collaudate dei social media per amplificare le segnalazioni di ingiustizie e gli appelli ad azioni politiche specifiche.
  29. Identificate pubblicamente i carnefici o altri collaboratori segreti, condividendo i loro nomi, le loro sembianze fisiche e i loro indirizzi.
  30. Identificate le ubicazioni di uffici segreti, bunker, depositi, campi o prigioni del regime, al fine di osservarli da vicino, attaccarli direttamente o rivelarne l’esistenza.
  31. Evitate e disprezzate i burocrati, le forze di polizia o i soldati del regime e i loro collaboratori, inventando soprannomi e molestandoli sia durante che fuori dal servizio.
  32. Rifiutate di servire o affittare ai funzionari e ai soldati del regime. Se necessario, fingete altri motivi: la cucina del ristorante è chiusa a causa di un guasto alle attrezzature; la villa è in fase di ristrutturazione.
  33. Denunciate i burocrati, le forze di polizia o i soldati del regime e i loro collaboratori per infrazioni minori della legge nella loro vita privata.
  34. Fate false segnalazioni anonime per far perdere tempo al regime e sovraccaricare i suoi sistemi.
  35. Rendete il regime meno efficiente ritardando la consegna della posta, “dimenticando” di rispondere a un messaggio o inoltrando un messaggio alla persona sbagliata.
  36. Ritardate l’esecuzione degli ordini del regime chiedendo chiarimenti, aspettando che una determinata persona torni al lavoro, sollecitando un permesso, scrivendo e rivedendo una dichiarazione sull’azione richiesta o aspettando un determinato aggiornamento del sistema per una maggiore sicurezza. Fingete di essere impegnati a ottemperare senza fare in realtà nulla.
  37. Organizzate scioperi.
  38. Offrite segretamente rifugio alle persone ricercate dal regime.
  39. Producete o ottenete documenti di identità falsi per le persone ricercate dal regime.
  40. Fornite cibo, provviste, assistenza medica e/o consulenza legale e rappresentanza alle persone danneggiate dal regime.
  41. Fornite un passaggio sicuro a chi ha bisogno di fuggire dalla regione o dal Paese.
  42. Facilitate un’infestazione di calabroni, scorpioni o ratti nel palazzo del regime o negli edifici governativi chiave.
  43. Interrompete il segnale wifi di un edificio governativo utilizzando disturbatori wifi collegati a bersagli in continuo movimento, come piccoli robot alimentati da intelligenza artificiale o ratti liberati nelle pareti.
  44. Sabotate l’impianto idraulico o fognario nel palazzo del regime o nelle caserme dei soldati.
  45. Bloccate i camini di un castello o di una residenza reale in modo che si riempiano di fumo in inverno.
  46. Sabotate l’impianto elettrico di un edificio governativo in modo che rimanga senza corrente.
  47. Compromettete i mezzi di trasporto del regime: tagliare le cinghie delle selle dei cavalli, mescolate zucchero o urina alla benzina nei serbatoi dei camion, bloccate la circolazione con traffico intenso o un’auto apparentemente in panne, oppure hackerate i veicoli spaziali.
  48. Orchestrate un attacco informatico che distrugga i registri del regime, ne sveli i segreti o alteri, blocchi o danneggi i sistemi digitali.
  49. Rendete impraticabile una strada necessaria al regime: ad esempio, inscenare un “incidente” con un carro o un camion, causando una grande fuoriuscita di liquidi, o danneggiate segretamente un argine in modo che la strada venga allagata.
  50. Rimuovete i cartelli stradali, rinominate strade ed edifici o alterate le mappe per confondere le forze di occupazione.

Bryn Donovan è un’autrice e editor statunitense, con un master in scrittura creativa presso l’Università dell’Arizona e un passato da redattrice esecutiva nel settore editoriale. Ha pubblicato alcuni romanzi, dieci libri per bambini, romanzi rosa piccanti e libri sulla creative writing. Insieme al marito gestisce il sito di editing Lucky Author.

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