Ospitiamo la presentazione del sito Solarpunk Cities da parte di Bianca Buchold, tra i fondatori del collettivo

“SOLARPUNK CITIES è un’iniziativa che sensibilizza sul fatto che i semi per un futuro Solarpunk sono già stati piantati e che ciascuno di noi può contribuire a realizzarlo.
Di fronte alle sfide globali, abbiamo deciso di dedicare la nostra energia ed esperienza al movimento Solarpunk, offrendo una visione ottimistica che dimostra come il Solarpunk non sia solo un’idea, ma già una realtà in crescita.
Grazie al nostro background tecnico, crediamo fermamente nel potenziale della tecnologia per affrontare i problemi attuali e costruire un futuro sostenibile. Con il nostro focus “City Projects“, esploriamo città che stanno adottando elementi Solarpunk — energia sostenibile, mobilità intelligente, architettura verde, spazi ecologici.
Sebbene il movimento promuova la decentralizzazione, le grandi città — dotate di strutture giuridiche, organizzative e finanziarie robuste — diventano veri punti di cristallizzazione per progetti trasformativi su larga scala. (Secondo le previsioni delle Nazioni Unite, entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in aree urbane.)
SOLARPUNK cities vuole ispirare, connettere e attivare. Il futuro può essere luminoso, se iniziamo a costruirlo oggi.”
Bianca Buchold

Sul sito, in inglese e in tedesco, si possono trovare post dedicati a aspetti solarpunk già oggi presenti in diverse città del mondo: Almere, Barcellona, Bogotá, Canberra, Copenhagen, Friburgo, Milano, Singapore, Vancouver e Zurigo. Ci sono poi sezioni dedicate alle tecnologie del futuro (dall’agricoltura all’idroponica alle miniere urbane etc.), all’energia, alle arti e alla salute.
Solarpunk Cities è gestito da un piccolo team paneuropeo che comprende, oltre, a Bianca Buchold, l’ingegnere in telecomunicazioni Anthony Mason e il biochimico Eric Buchold, laureato anche in Scienze gestionali delle tecnologie.

Bianca Buchold ha conseguito un dottorato in ingegneria elettrica e vanta una comprovata esperienza nel settore delle telecomunicazioni (vent’anni di lavoro, tra i quali un periodo in Lombardia) e dell’industria automobilistica; da sempre è affascinata dalla tecnologia e dal genere fantascientifico, in particolare da immagini, poster e film. Ha famiglia sia in Germania, a Norimberga, che in Italia.

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