bell hooks, Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza, trad. di Feminoska, Meltemi, 2022, € 20,00
In Insegnare comunità, bell hooks[1] espande le riflessioni sul futuro dell’insegnamento già avviate in Insegnare a trasgredire, proponendo un concetto di educazione come pratica democratica. Secondo hooks, infatti, l’insegnamento può essere un’attività gioiosa e inclusiva, ma deve essere assolutamente ripensato per affrontare in maniera risolutiva le discussioni su razza, genere, classe e nazionalità oltre l’angusto spazio dell’aula.
Nello stile che la contraddistingue, alternando narrazione autobiografica e teoria critica sull’educazione, hooks sostiene che l’insegnamento può avere luogo in diverse e molteplici situazioni quotidiane di apprendimento: nelle case, nelle librerie, negli spazi pubblici e ovunque le persone si riuniscano per condividere idee capaci di influenzare la loro vita.
Spirito, lotta, servizio, amore: gli ideali della conoscenza e dell’apprendimento condiviso animano le pagine di questo volume, motivando a un progressivo cambiamento sociale verso la creazione di comunità migliori.
Marco Melis
Note
[1] La scrittrice Gloria Jean Watkins (1952-2021) ha sempre utilizzato lo pseudonimo « bell hooks » senza la lettera maiuscola iniziale [NdR]


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